Lo studio della Dottoressa Procopio è situato

a Roma in Via delle Fornaci n. 35.

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Albo Nazionale

Albo Nazionale degli Psicologi

La dottoressa Procopio è iscritta all'Albo Nazionale degli Psicologi al Numero 13636.
  Ulteriori Informazioni   

La Dipendenza Sessuale

Dr.ssa Laura Procopio

 

La dipendenza sessuale (sex addiction) comprende un insieme di condizioni caratterizzate da pensieri e fantasie sessuali iterative che vengono ricercati come unica fonte di piacere e come mezzo per alleviare le emozioni negative, determinando la perdita di controllo e la compromissione del funzionamento sociale e lavorativo.

Il soggetto che presenta tale dipendenza si approccia alla sessualità in modo ossessivo, in quanto non la considera come un momento d’intimità ed uno scambio di piacere all’interno di una relazione, ma la percepisce come un impulso sessuale irrefrenabile, indipendentemente dagli effetti negativi che il proprio comportamento può arrecare sia a livello individuale che sociale. La soddisfazione di tale bisogno procura piacere, ma allo stesso tempo genera disagio, ansia, malessere e senso di vergogna.

                                                                                                                                                                      dipendenza sessuale

I comportamenti possono essere: la masturbazione compulsiva, la promiscuità protratta, l’incompatibilità grave del desiderio sessuale (eccessive richieste sessuali al partner),  acquisto di materiale pornografico, utilizzo di servizi erotici telefonici o su internet (cybersex). Il soggetto arriva a sprecare tempo, soldi ed energie. Tali condotte creano un senso di vergogna che viene interiorizzato, causando un ulteriore deterioramento delle capacità di relazionarsi con gli altri ed un calo dell'autostima.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità  la dipendenza dal sesso colpisce il 6% degli uomini e il 3% delle donne. Sono ancora pochi, però, coloro che decidono di intraprendere una psicoterapia perché se da un lato è difficile rendersi conto del problema, dall’altro chi ne soffre, spesso, prova un forte senso di vergogna.

La vita relazionale è compromessa in modo considerevole in quanto il sesso diviene un'esigenza primaria per il quale tutto il resto può venire sacrificato, inclusi la salute, la famiglia, gli amici ed il lavoro. I sintomi manifesti possono essere: ansia, depressione latente, impulsività, aggressività ed ossessività.

Come conseguenza diretta il soggetto che soffre di dipendenza sessuale può sviluppare disfunzioni sessuali (eiaculazione precoce o ritardata, anorgasmia, ecc.), malattie sessualmente trasmesse. 

 

Roma, gennaio 2012

La Dipendenza Affettiva o Love Addiction

Dr.ssa Laura Procopio

 

La dipendenza affettiva, a differenza delle altre forme di dipendenza, si sviluppa nei confronti di una persona e ciò la rende più difficile da riconoscere e da contrastare. 

Nella dipendenza affettiva la persona si dedica completamente all’altro, al fine di perseguire esclusivamente il suo benessere e non il proprio, come, invece, dovrebbe essere in una relazione "sana". 

L’amore parassitario, ossessivo ed inibito, la stagnazione della relazione, l’evitamento dei cambiamenti, i bisogni ossessivi di sicurezza e le aspettative non realistiche caratterizzano la dipendenza affettiva. Possiamo definire la love addiction come una forma patologica di amore caratterizzata da una costante assenza di reciprocità all’interno della relazione di coppia, in cui uno dei due riveste il ruolo di donatore d’amore a senso unico, e vede nel legame con l’altro, spesso problematico o sfuggente, l'unica ragione della propria esistenza.

In generale, la dipendenza dall’altro è una condizione naturale degli animali e ancor più dell’uomo, nei primi anni di vita, quando lo sviluppo cognitivo-emotivo e la formazione dell’identità non sono ancora completati, e quando la relazione con le figure adulte è lo strumento privilegiato di conoscenza di Sé e del mondo. La love addiction può affondare le sue radici proprio nel rapporto con i genitori durante l’infanzia ed ai vuoti affettivi vissuti in tale periodo. Infatti, i soggetti adulti con dipendenza affettiva potrebbero essere stati dei bambini che hanno ricevuto dai loro genitori dei continui messaggi di non essere degni né di amore né di attenzioni. Sono dovuti, quindi, crescere troppo in fretta e hanno dovuto prendersi cura dei propri genitori, imparando così che l’unico modo per ottenere amore è quello di sacrificarsi per l’altro. Quindi, chi soffre di dipendenza affettiva potrebbe tentare di colmare una carenza affettiva, compensandola con gli atteggiamenti iperprotettivi e controllanti nei confronti del partner.dipendenza affettiva

Molte delle donne che presentano una dipendenza affettiva hanno subito abusi sessuali, maltrattamenti fisici ed emotivi durante l’infanzia che non sono riuscite ad elaborare. Si sono, quindi, costruiti un'immagine di Sé come di una persona inadeguata, indegna di essere amata, per cui la propria autostima dipende dalla capacità di “donarsi all’altro”, arrivando persino a tollerarne tradimenti e violenze.

La persona dipendente ricerca inconsciamente un partner che possiede tutte quelle caratteristiche che la porteranno a soffrire, anche quando il rapporto finisce (normalmente il dipendente viene lasciato), troverà una nuova relazione in cui metterà in atto le stesse dinamiche di coppia. La scarsa autostima all’origine della dipendenza affettiva fa sì che la persona si comporti nei modi più disparati pur di venire incontro ai bisogni del compagno/a (rivestendo i ruoli di confidente, mamma, o di infermiere in base alle necessità). Si mette in atto una coazione a ripetere, vale a dire quel processo che conduce il soggetto a riproporre automaticamente dinamiche, comportamenti e situazioni negative del proprio passato, in maniera del tutto inconsapevole.

 

 

 Roma, gennaio 2012

 

 

 

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