Lo studio della Dottoressa Procopio è situato
a Roma in Via delle Fornaci n. 35.
Albo Nazionale degli Psicologi
La dottoressa Procopio è iscritta all'Albo Nazionale degli Psicologi al Numero 13636.
Ulteriori Informazioni
Dr.ssa Laura Procopio
La fobia sociale è un disturbo d’ansia caratterizzato dalla paura persistente di situazioni in cui l’individuo viene esposto al giudizio degli altri oppure in cui può, in qualche modo, agire in modo inopportuno o ridicolo ed apparire imbarazzato o umiliato.
Può riguardare situazioni specifiche come parlare in pubblico, mangiare, scrivere, leggere di fronte agli altri, oppure può includere la maggior parte delle situazioni sociali in cui sia richiesto di entrare in contatto con gli altri.
L’elemento centrale del disturbo è rappresentato dal timore eccessivo del giudizio degli altri, soprattutto negativo, che si manifesta con un sentimento di intenso disagio e di incapacità a controllare le proprie emozioni, apparendo inadeguati o ridicoli. Tale atteggiamento può sconfinare, nelle situazioni più estreme, nella paranoia. Si arriva così ad evitare l’altro per un profondo senso di rifiuto, ma sono i soggetti stessi che sono rifiutanti in prima persona e questo atteggiamento viene trasformato nella paura di essere rifiutato dall’altro.
Quando avviene l’esposizione alla situazione fobica, possono presentarsi sintomi neurovegetativi che vanno dall’arrossire a tremare fino a sensazioni vertiginose, tachicardia, palpitazioni, sudorazione profusa, come in un attacco di panico.
Generalmente la fobia sociale riguarda situazioni in cui il contatto è con persone poco conosciute.
L’individuo riconosce l’irragionevolezza ed esagerazione del proprio timore, ma non riesce a controllarlo ed a preservare del tutto le aree di funzionamento globale.
Quando le condotte di evitamento diventano generalizzate, vi è inevitabilmente un abbassamento dell’autostima, con sentimenti di inadeguatezza e di incapacità. Una possibile complicanza è rappresentata dalla comparsa di un disturbo depressivo oppure dall’abuso di sostanze ansiolitiche e di alcool.
Nelle fobie sociali, inoltre, si sviluppa l’ansia anticipatoria che può manifestarsi anche molto tempo prima che la persona sia ipoteticamente esposto alla situazione sociale temuta.
L’inizio della fobia sociale avviene in età giovanile, senza predilezione di sesso, con un decorso tendenzialmente cronico.
Roma, gennaio 2012