Lo studio della Dottoressa Procopio è situato
a Roma in Via delle Fornaci n. 35.
Iscritta all'Ordine degli Psicologi e Psicoterapeuti del Lazio
Specializzata in Psicoterapia Psicodinamica Individuale e di Gruppo
Leggi TuttoLa Psicoterapia rappresenta una modalità di intervento psicologico finalizzata ad aiutare le persone nella soluzione dei propri problemi affettivi, emotivi, comportamentali, interpersonali di vario genere e ad incrementare la qualità della loro vita.
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Effettua interventi di Consulenza, Sostegno e Psicoterapia sia Individuale che di Gruppo per problematiche psicologiche.
Leggi TuttoIl Codice Deontologico è costituito da un insieme di regole che guidano l'attività comportamentale degli Psicologi iscritti nell'Ordine Professionale.
E' costituito da una serie di norme che i professionisti sono tenuti a rispettare.
Leggi TuttoPsicologa - Psicoterapeuta
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Albo Nazionale degli Psicologi
La dottoressa Procopio è iscritta all'Albo Nazionale degli Psicologi al Numero 13636.
Ulteriori Informazioni
Dr.ssa Laura Procopio
L’autostima rappresenta la visione che ognuno ha di se stesso, come si giudica e che tipo di valore si attribuisce. E’ connessa sia al riconoscersi come individui competenti, vale a dire capaci di affrontare la vita, di imparare, di scegliere e prendere decisioni adeguate; sia al percepirsi come persone degne di essere amate. E’ un’immagine molto soggettiva che tocca gli aspetti più profondi e intimi della persona e per tale motivo non può dipendere dal giudizio o dall’approvazione degli altri.
Infatti, di tutte le valutazioni che sono pronunciate su di noi durante la vita, la più importante, e a volte la più critica, è proprio la nostra.
L’autostima è una dimensione fondamentale del processo di costruzione della propria identità e personalità. E’ un cammino in cui in ogni fase della vita occorre svolgere un lavoro personale, è un’esperienza in cui ci si accorge di crescere, di vivere e di agire nel presente grazie alla propria unicità, e che esorta ad essere protagonista della propria vita in modo creativo e originale.
Per raggiungere una buona stima di sé occorre possedere una benevola autoconsapevolezza (coscienza consapevole della propria natura, dei bisogni personali, delle risorse, delle soggettive potenzialità, dei propri limiti e fragilità), e riuscire a conseguire la capacità di accettarsi.
L’autostima e le immagini di sé si sviluppano durante la prima infanzia e si formano in base alla percezione di una positiva o negativa relazione con le principali figure di accudimento, in cui è molto rilevante essersi sentiti o meno bambini degni d’amore e d’importanza.
Per ottenere una buona stima di sé è indispensabile un dosaggio equilibrato di amore, visione e fiducia in se stessi.
Questi tre elementi sono interdipendenti: l’amore di sé (rispettarsi) facilita una auto-visione positiva (credere nelle proprie capacità) che a sua volta influenza favorevolmente la fiducia in sé.
La stima di sé è considerata come uno sguardo d’insieme sulla propria persona: se è benevolo e positivo ci fa minimizzare i nostri difetti e ci consente di approfittare dei nostri pregi, in caso contrario finiamo per essere troppo severi con noi, precludendoci, a volte, la possibilità di gioire dei nostri successi.
Avere fiducia in se stessi, l’esserne soddisfatti o meno dipende, più che dai successi o insuccessi ottenuti, dai criteri di valutazione utilizzati dal soggetto nell’apprezzamento dei risultati raggiunti.
Avere un’alta o una bassa autostima si riflette su tre importanti aspetti della vita: il proprio modo di presentarsi agli altri, il passare dal pensiero all’azione per poter realizzare i propri obiettivi e, infine, il modo di reagire ai successi e agli insuccessi. Il rischio che corre la persona con bassa autostima, è quello di far prevalere il bisogno di essere accettati su un altro dei bisogni fondamentali dell’uomo che è quello di realizzarsi.
La stima di sé è suscettibile di modifiche, ma spesso è necessaria la volontà di modificare alcuni dei propri atteggiamenti ed il modo di affrontare la vita.
Per cambiare è necessario imparare a valutare in maniera realistica le proprie qualità, i propri punti di forza e le proprie debolezze, diventando consapevoli delle proprie emozioni, soprattutto quelle negative.
La fiducia e il rispetto di sé sono la base essenziale su cui costruire la propria felicità, e l’autostima può essere paragonata ad una giovane pianticella che deve essere curata e coltivata ogni giorno.
Roma, gennaio 2012
Bibliografia
Bandura A. (1999) Autoefficacia - Teoria e applicazioni. Edizioni Erickson
Bandura A. (2000) Il senso di autoefficacia - Aspettative su di sé e azione. Edizioni Erickson
Pope A. (2001) Migliorare l'autostima. Edizioni Erickson
Steinem G. (2000) Autostima - Un viaggio alla scoperta della nostra forza interiore. RCS Rizzoli Libri.
Le Nuove Dipendenze o New Addictions
Le nuove dipendenze comprendono tutte quelle forme in cui l'oggetto di dipendenza non è una sostanza chimica, ma un comportamento o un'attività ritenuta lecita e socialmente accettata.
Leggi TuttoLe Dipendenze Tecnologiche e da Lavoro
Le dipendenze comportamentali che implicano un’interazione uomo-macchina (Tech Abuse) comprendono: la dipendenza dal computer, da internet, dal telefono cellulare, dalla televisione e dalle tecnologie interattive.
Leggi TuttoLa Dipendenza Sessuale ed Affettiva
La dipendenza sessuale comprende un insieme di condizioni caratterizzate da pensieri e fantasie sessuali iterative che vengono ricercati come unica fonte di piacere e come mezzo per alleviare le emozioni negative, determinando la perdita di controllo e la compromissione del funzionamento sociale e lavorativo.
Leggi TuttoLa Dipendenza da Shopping e da Sport
La dipendenza da shopping descrive un quadro psicopatologico caratterizzato da preoccupazioni, impulsi intrusivi e ricorrenti rivolti alla ricerca e all’acquisto eccessivo di beni, spesso superflui o di valore superiore alla propria disponibilità economica.
Leggi TuttoIl Gioco d'Azzardo Patologico
Comprare biglietti della lotteria, i gratta e vinci, scommettere ai cavalli, giocare al lotto, la schedina, con i videopokers, ed i numerosi giochi offerti dai casinò sono tutte le varie forme in cui si manifesta questa attività che il senso comune considera come un passatempo o un’abitudine sociale.
Leggi TuttoLe Fobie
Il termine fobia deriva dal greco “phobos” che significa paura. Per fobia si intende, quindi, un’irrazionale e persistente paura e repulsione, specifica ed intensa, legata a situazioni od oggetti, attività o persone, che di per sé non sono pericolosi.
Leggi TuttoLe Situazioni Fobiche
Le situazioni fobiche possono essere le più svariate, con la possibilità di riguardare gli spazi aperti (agorafobia), gli spazi chiusi (claustrofobia) e l’ambiente sociale (fobia sociale).
Leggi tuttoLe Condotte Fobiche
Le condotte fobiche comprendono le condotte di evitamento e di rassicurazione. Il soggetto fobico, infatti, quando è esposto ad una situazione o ad uno stimolo temuto, sperimenta una crisi di angoscia intensa ed incontrollabile, cercando, in ogni modo, di evitare di esporsi allo stimolo (condotta di evitamento).
Leggi tuttoLe Fobie Specifiche
Le fobie specifiche sono caratterizzate dalla paura persistente, sproporzionata e percepita dal paziente come eccessiva ed irrazionale, di fronte ad uno stimolo circoscritto che può essere costituito da un oggetto, un animale o una situazione.
Leggi tuttoLa Fobia Sociale
La fobia sociale è un disturbo d’ansia caratterizzato dalla paura persistente di situazioni in cui l’individuo viene esposto al giudizio degli altri oppure in cui può, in qualche modo, agire in modo inopportuno o ridicolo ed apparire imbarazzato o umiliato.
Leggi tuttoE’ difficile definire e descrivere un concetto così complesso e ampio come l’amore, in quanto si rischia di limitarne il significato.
Leggi TuttoLe Relazioni Affettive
In una relazione d’amore “sana” sarebbe necessario vivere la solitudine e rompere la dipendenza affettiva, diventando autonomi e liberi di amare, assecondando, in questo modo, una scelta consapevole.
Leggi TuttoL'Amore e le sue manifestazioni
Nel greco antico vengono usati diversi termini per definire i vari significati con cui si usa la parola amore, e sono più precisi rispetto a molte lingue moderne.
Leggi TuttoL'Amore "immaturo"
John Bowlby nella “Teoria dell’Attaccamento” ha sostenuto l’importanza della qualità positiva dei rapporti di attaccamento sperimentati nell’infanzia. Infatti, il legame di attaccamento diventa il garante della sopravvivenza dell’individuo nel corso del suo sviluppo e del suo adattamento al contesto sociale e ambientale di appartenenza.
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Dr.ssa Laura Procopio
I Disturbi dell'Alimentazione o Disturbi del Comportamento Alimentare comprendono tutti quei comportamenti che, attraverso un rapporto indaguato con il cibo, comunicano una sofferenza sottostante.
I principali Disturbi dell'Alimentazione sono:
- l'Obesità;
- il Disturbo da Alimentazione Incontrollata.
Roma, aprile 2012