Lo studio della Dottoressa Procopio è situato
a Roma in Via delle Fornaci n. 35.
Albo Nazionale degli Psicologi
La dottoressa Procopio è iscritta all'Albo Nazionale degli Psicologi al Numero 13636.
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Infatti, mentre il concetto di salute è strettamente legato a quello di funzionalità-potenzialità, quello di benessere è rappresentato da un vissuto totalmente soggettivo, non definibile in maniera oggettiva.
La normalità, invece, si riferisce ad un concetto di valore ed esprime la conformità o meno dell'individuo alla struttura culturale e sociale. Pertanto, le convenzioni che si stabiliscono tra gli esseri umani si basano sull'aspettativa che le altre persone si comportino nel modo in cui è usuale, considerando "anormali" le condotte che deviano da standard comportamentali approvati dalla maggioranza degli individui. Quindi, nel concetto di normalità assume un ruolo predominante la cultura e la società di riferimento, per cui alcuni comportamenti considerati patologici in una determinata cultura o epoca storica risultano, al contrario, normali in un'altra. Un esempio è rappresentato dall'omosessualità che un tempo veniva considerata una patologia, mentre oggi si riconosce come un orientamento sessuale.
Le altre variabili importanti che dovrebbero essere prese in considerazione, nel concetto di normalità, sono il mantenimento di un adeguato esame di realtà, la maturità psicologica del soggetto ed il suo adattamento all'ambiente. Tutti questi elementi ci permettono di avere un quadro generale del funzionamento globale di una persona. Spesso, in tutte queste variabili assumono un ruolo fondamentale e cruciale le esperienze infantili positive con le principali figure di riferimento che determineranno il successivo svilluppo della personalità adulta.
Pertanto, utilizzando i termini "normalità" e "patologia" si rischia di perdere di vista l'unicità e l'irripetibilità della storia di una persona e dei suoi specifici vissuti.
Inoltre, l'assoluta normalità o non problematicità è un'astrazione non verificabile nella realtà, si potrebbe, invece parlare di equilibrio o di armonia.
L'equilibrio o armonia potrebbe essere inteso come il riuscito adattamento dell'individuo al suo ambiente attraverso un equilibrio dinamico che da una parte permette alla persona di stare bene con se stessa e dall'altra di stare bene con gli altri. Durante questo processo possono emergere delle difficoltà che possono determinare dei disequilibri o delle disarmonie. Tali fattori possono essere affrontati mediante un lavoro psicoterapeutico e rappresentano dei momenti critici, ma anche delle opportunità di crescita e di miglioramento.
Roma, marzo 2012 Dr.ssa Laura Procopio